Angri. Rischio avvelenamento, ‘Il fai da te’ che non funziona
Da tempo, in alcune strade del centro di Angri, non è difficile imbattersi nei ratti

Da tempo, in alcune strade del centro di Angri, non è difficile imbattersi nei ratti
I cittadini: ”Ormai ce li ritroviamo in casa”
Angri. Nella giornata di Sabato scorso si è verificato un caso di avvelenamento ai danni di un cane mentre passeggiava in zona centrale con il proprio proprietario, il quale ha provveduto nell’immediato a rivolgersi alla Clinica San Rocco sita a Nocera Superiore (Sa) per salvare il proprio animale di compagnia.
Grazie all’aiuto dei veterinari, il cane sta meglio ma dovrà affrontare cure per alcuni giorni e dai risultati delle analisi si ipotizza che il cane possa aver ingerito veleno per topi. Le zone frequentate dal proprietario in compagnia del suo ‘Fido’ sono Piazza Annunziata e le traverse limitrofe.
Da accertamenti, del veleno per ratti sarebbe stato utilizzato in un parco privato chiuso perché negli ultimi tempi la presenza dei ratti era aumentata, ma ascoltando gli inquilini, nelle ultime settimane non è stato posizionato nessun tipo di veleno ma l’unica derattizzazione è stata eseguita il 21 Dicembre scorso da una ditta con l’aggiunta di zollette nella zona interessata privata. Molti negozianti di via F. Caiazzo hanno manifestato da tempo questa problematica in quanto in seguito a lavori nella strada per la costruzione di uno stabile adibito a nuove abitazioni e, da quando sono iniziati i lavori nel cantiere di via Cervinia all’incrocio con Corso Italia, si sono verificati non pochi problemi con i ratti, i cui abitanti e negozianti si sono ritrovati spesso e volentieri questi animali nel loro esercizio commerciale.
Già l’anno scorso sono partite delle segnalazioni agli organi di competenza anche per scongiurare incedenti di percorso con questa tipologia di Muridi.
In seguito a questa situazione alquanto spiacevole, si presuppone che forse qualche cittadino, preso dall’esasperazione, possa aver agito in maniera del tutto autonoma nel posizionare veleno per le strade o nell’erba.
Allertate le Istituzioni, seguiremo il caso per ulteriori aggiornamenti.